La poesia di Primo Levi, descrive come stavano i prigionieri dei campi di concentramento, ebrei, zingari, omosessuali.. persone considerate 'diverse' da altri che si credono superiori!
Persone che come Primo Levi sono andati nei campi di concentramento, come dimostra nella poesia, restano profondamente segnati, e la maggior parte di quelli sopravvissuti si suicidano come lui.
Un uomo in condizioni simili non viene considerato uomo, di conseguenza nella giornata della memoria in cui, ai tempi, i russi liberarono i prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, vengono ricordati in questo giorno!