venerdì 14 settembre 2012

Canzone (:

Righeira, l' estate sta finendo
(1985)
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
non ce ne sono più
è il solito rituale
ma ora manchi tu.
Languidi brividi
come il ghiaccio bruciano
quando sto con te.
Baciami
siamo due satelliti
in orbita sul mar.
È tempo che i gabbiani
arrivino in città
L'estate sta finendo
lo sai che non mi va.
Io sono ancora solo
non è una novità
Tu hai già chi ti consola
a me chi penserà.
Languidi brividi…
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
Una fotografia
è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura
io non ti scorderò.
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
anche se non mi va.
L'estate sta finendo
l'estate sta finendo
l'estate sta finendo oh oh oh oh
l'estate sta finendo . .

giovedì 23 febbraio 2012

Savoir faire

Savoir faire: • Stile di comportamento caratterizzato da cortesia, tatto e affabilità

Il saper fare, è anche educazione e galateo.. le buone maniere è il miglior saper fare!

Volantino sulla sicurezza

lunedì 20 febbraio 2012

Ma chi era la Gioconda?

SanRemo (DOVEVAMO VINCERE NOI)

La macchina continua in piano (:

La macchina continua in piano

L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA DELLA MACCHINA CONTINUA A TAVOLA PIANA.
Le prime macchine continue potevano produrre un piccolo formato ed erano capaci
di basse velocità, in quanto la macchina e i sistemi di automazione non erano ai livelli
moderni. Al contrario di oggi che le macchine sono capaci di formati di oltre 10 metri
di larghezza e di velocità molto superiori alle loro antenate.
In Italia, che non è tra i paesi più importanti nel campo della fabbricazione della
carta, esistono macchine continue che sfiorano i 10 metri di formato utile e al limite
dei 1500 metri/minuto di carta prodotta. In paesi come la Finlandia, il Canada, la
Svezia, questi valori sono già stati largamente superati grazie anche agli investimenti
fatti nel campo dello sviluppo di macchine continue sempre più grandi, veloci e
affidabili.
In questi paesi l’industria cartaria è tra i primi posti nell’economia, grazie anche
alla notevole disponibilità di materie prime: il legno.
È necessario sottolineare che l’elevato costo di un’intero impianto di produzione
cartaria a volte scoraggia le cartiere a rinnovare le proprie macchine continue e tutto
ciò si ripercuote sulle modernizzazioni dei processi produttivi. 
PANORAMICA DELLA PARTE UMIDA DI UNA MACCHINA CONTINUA GENERICA TAVOLA PIANA
La parte umida è quella zona della macchina continua nella quale avviene
l’asciugamento del nastro di carta umido per disidratazione. Per fare questo sotto la
tela di formazione ci sono numerosi elementi drenanti i quali fanno si che l’acqua si
divida velocemente dal nastro fibroso fuoriuscito dalla cassa d’afflusso.
Il risultato è che la carta arrivi alle presse umide con il più alto grado di secco e di
conseguenza risparmiare sul numero di presse da impiegare per disidratarla
ulteriormente.
Nella figura sottostante è possibile vedere uno schema generale della parte umida
di una macchina continua a tavola piana, dove si osservano la cassa d’afflusso, il
cilindro capotela, tavola di formazione, lame drenanti, il
cilindro ballerino, casse aspiranti, cilindro aspirante, cilindro motorizzato
di traino, e i vari rulli tenditori della tela di formazione.


Parole da cercare!

DIETIMO : Parola che indica l'interesse giornaliero espresso in valuta, un unità di scambio che facilita il cambiamento  di beni e servizi.
FRASTUONO :  Un rumore intenso cioè dotato di una grande energia che viene prodotto da un certo numero di persone o cose .                       
Es : Dalla casa del vicino si sentì un gran frastuono .
LOCUZIONE  :  Un modo di dire , cioè un gruppo di più persone che esprimono un concetto particolare.
FUGACE:  Di breve durata, che passa velocemente.                
Es:Uno sguardo fugace
BLATTA : Con questo termine si indica uno scarafaggio

giovedì 26 gennaio 2012

Commento, Giornata della Memoria 27/01

La poesia di Primo Levi, descrive come stavano i prigionieri dei campi di concentramento, ebrei, zingari, omosessuali.. persone considerate 'diverse' da altri che si credono superiori!
Persone che come Primo Levi sono andati nei campi di concentramento, come dimostra nella poesia, restano profondamente segnati, e la maggior parte di quelli sopravvissuti si suicidano come lui.
Un uomo in condizioni simili non viene considerato uomo, di conseguenza nella giornata della memoria in cui, ai tempi, i russi liberarono i prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, vengono ricordati in questo giorno!